Pensi troppo, organizzi tutto e ogni cosa è passata al vaglio
della ragione: così facendo, crei intorno a te una gabbia che l'ansia
cerca di rompere.
L'
ansia "di testa" è quella che in genere si manifesta in
associazione a una cefalea tensiva o a un attacco di emicrania
pulsante. A volte sono presenti anche altri sintomi localizzati al capo,
alle orecchie, agli occhi, alla bocca e all'articolazione del collo.
Secondo la visione psicosomatica, questa tipologia di
ansia cerca di richiamare la nostra attenzione su
quelle pulsioni interiori che vorrebbero emergere (sfidare un'autorità,
trasgredire una norma ecc.), ma che sono però bloccate dalla paura del
giudizio o della punizione. Inoltre, l'
ansia "di testa" è sintomo di uno stile di vita
eccessivamente improntato alla cerebralità e al continuo rimuginare di
pensieri che, intasando il cervello, cercano un canale di sfogo:
l'attacco d'
ansia rappresenta proprio questa valvola di sicurezza.I più a rischio?
Gli iper razionali
La fattispecie ansiosa che si esprime con sintomi concentrati sulla testa e sul collo si riscontra nelle persone troppo controllate, che tendono a organizzare tutto e tutti, anche quando non è loro richiesto.
La paura di perdere potere
• Rafforzare il controllo sulle cose e sulle persone è l'obiettivo fisso dei leader e in genere delle persone che non lasciano spazio all'istinto e all'improvvisazione: questi soggetti aspirano a una vita "perfetta", in cui nulla è lasciato al caso, ma a quale costo? Questa continua tensione per dominare, pianificare e prevedere strategie per ogni evenienza intasa la mente di elucubrazioni che da qualche parte devono trovare sfogo.
A rischio i genitori rigidi
L' ansia "di testa" colpisce spesso i genitori che credono sempre di sapere qual è il bene per i loro figli, il padre e la madre accentratori che non delegano mai nessuna incombenza e vogliono avere l'ultima parola su tutto: in questi soggetti l'ansia si manifesta quando affiora il timore di essere messi in discussione e quindi di perdere l'autorità.
Il dubbio come medicina
In questi casi il malessere causato dall' ansia ha come ingrediente principale il dubbio, il confronto con ciò che è incerto: se impariamo ad accettare l'insicurezza, l' ansia finirà sullo sfondo.
In tutti questi casi è importante comprendere che cosa, nel nostro modo di vivere, scatena l'ansia e affrontarlo in modo da riuscire a vivere più serenamente con noi stessi e attorno agli altri.
FONTE: http://www.riza.it/psicologia/psicosomatica/2906/cosa-racconta-l-ansia-di-testa.html
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