Settembre e ottobre sono per
molti bambini periodo di inserimento
in nidi e scuole d'infanzia. Per i più piccoli
spesso si tratta del primo distacco dalla
mamma e per tutti l'ingresso nelle scuole rappresenta l'inizio di una nuova
avventura in un gruppo di coetanei e con diverse figure di riferimento.
L'esperienza
della separazione e il graduale inserimento in un nuovo contesto non riguardano
solo i bambini, ma anche i genitori (solitamente la mamma, ma
anche i papà o addirittura i nonni se sono loro ad essersi occupati del piccolo
fino a quel momento)!
Gli educatori dovrebbero tenere questo ben presente ed essere attenti ad aiutare entrambi a gestire il distacco nel migliore dei modi, anche perchè la serenità della mamma nel lasciare il proprio figlio sapendolo in buone mani è fondamentale nell'aiutare il piccolo a frequentare la nuova comunità.
Gli educatori dovrebbero tenere questo ben presente ed essere attenti ad aiutare entrambi a gestire il distacco nel migliore dei modi, anche perchè la serenità della mamma nel lasciare il proprio figlio sapendolo in buone mani è fondamentale nell'aiutare il piccolo a frequentare la nuova comunità.
A seconda dell'età, del
temperamento del bambino e della qualità delle sue relazioni con i genitori ci
saranno diverse reazioni alla separazione e tempi
differenti per un sereno inserimento. Nei primi mesi di vita è
probabile che l'ansia per il nuovo ambiente si manifesti in maniera meno
evidente, mentre nel periodo dell’angoscia dell’estraneo (intorno agli 8/9 mesi
circa) ci saranno più difficoltà. Chi è stato sempre a casa con poche occasioni
di socializzare o essere affidato ad altri farà più fatica, mentre in età per
la scuola d'infanzia i tempi di inserimento sono ridotti (come infatti le
strutture scolastiche prevedono).
Solitamente nidi e scuole d'infanzia
hanno ormai acquisito modalità di inserimento corrette e graduali e gli
educatori sono attenti a fornire ai genitori tutte le informazioni per gestire
al meglio questo periodo in cui il piccolo inizierà a frequentare il nuovo
ambiente con gradualità, inizialmente con la presenza di un genitore (o di un
nonno o di un'altra figura di riferimento) e pian piano da solo.
Ecco qualche consiglio
della nostra psicologa Irene
Koulouris:
- preparate il piccolo a
cio' che lo aspetta raccontandogli cosa succederà e descrivendo in modo
positivo quanto vi troverà (è un bel posto, pieno di giochi nuovi e ci saranno
tanti bimbi...). Potete anche acquistare qualche libro illustrato che possa
aiutare vostro figlio a visualizzare meglio la giornata all'asilo e a comprendere
meglio il distacco da voi. Noi vi consigliamo ad esempio Mentre la mamma è a lavoro oppure Topo Tip non vuole andare all'asilo della Dami Editore o ancora Alice e il primo giorno di asilo edito da Il Giardino dei Cedri.
-
lasciate che porti con sè il ciuccio e/o il pupazzetto/copertina
preferiti in modo da avere un
oggetto consolatorio e che mantiene una continuità con la casa. Solitamente
tale oggetto è consentito portarlo anche nelle scuole d'infanzia.
- cercate
di sentivi realmente serene e tranquille nel
lasciare il bambino, congedandovi con affetto e col sorriso senza prolungare i
saluti.
- ditegli
che tornerete dopo pranzo/dopo la nanna in modo che sappia quando
aspettarvi.
- non
andate mai via di nascosto e ditegli sempre la verità. Se sgattaiolare via
mentre è distratto può sembrare una buona strategia per allontanarsi senza
sentirlo piangere è invece un modo per farlo sentire tradito e insicuro e
fargli temere che la mamma possa sparire inaspettatamente per non tornare più.
E ancora, altri utili
consigli da parte di un'educatrice di asilo nido, Chiara Gazzotti:
- cercate di far fare
l'inserimento ad un'unica persona della famiglia,
individuate una figura di riferimento per il vostro piccolo che sia sempre la
stessa, potrete essere voi, il papà, un nonno o (se il rapporto è forte e
solido) anche la baby sitter, purchè non ci si alterni. Questo gli darà
maggiore sicurezza e sarà una costante in un periodo già ricco di novità e
cambiamenti.
- per quanto possibile, cercate
di mantenere anche a casa (almeno nel periodo contemporaneo e appena successivo
all'inserimento) le stesse routine e gli stessi orari del nido o della
materna, ad esempio per il pranzo o per la nanna. Questo aiuterà il vostro
bambino ad abituarsi con maggiore facilità senza mandarlo in confusione
all'arrivo di ogni week end.
- è molto importante, sia per voi
stesse che per il vostro bambino, cercare di
instaurare fin da subito un sereno rapporto di stima e fiducia con le educatrici del nido/materna. In questo modo anche vostro figlio
percepirà serenità e si sentirà rassicurato vedendo il buon rapporto che avrete
con le sue maestre. Ricordatevi che le educatrici non sono figure che intendono
sostituirsi a voi ma sono un supporto importante al quale rivolgersi e
affidarsi.
- cercate,
anche nel corso dell'anno, di ritagliare momenti di colloquio individuale
con le educatrici di vostro figlio. Se la proposta non arriva direttamente dal
nido/materna, siate voi a richiederli in quanto fondamentali sia per voi
genitori che per le educatrici stesse che in questo modo potranno comprendere
meglio abitudini e caratteri dei vostri bimbi.
Un sereno inserimento a mamme e
bimbi!
FONTE: http://www.mammeacrobate.com/bambini/0-3-anni/418-inserimento-allasilo-come-affrontarlo-al-meglio.html
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